Il concerto tenutosi a Sant'Arpino in provincia di Caserta, ha riscosso grande successo di pubblico e interesse per Filomena Lamberti, prima vittima di violenza in Italia, sfregiata con l'acido dal marito violento nel 2013. Manifestazione organizzata dalla Commissione della Festa Patronale con la collaborazione con PulciNellaMente, Pro Loco e Amministrazione Comunale
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👇Il servizio
Una festa insomma alla quale non è mancato il vescovo di Aversa Monsignor Angelo Spinilli, che ha detto: "La festa non è una sorta di diversivo, quasi come ci si dovesse distaccare dalle cose della vita di tutti giorni. La festa vera è il ritrovarsi insieme, dialogare, parlare insieme, ascoltarsi gli uni e gli altri.
Ed è bello che questa sera abbiamo una
orchestra, tanti elementi, strumenti che si fondono in quello che noi
chiamiamo sinfonia che significa Insieme". Dal greco, il vescovo
si riferisce al termine Syn- "Insieme" e "phonè"
- "Suono": fusione di suoni. "Di qui, tutti
insieme la stessa voce. Riusciamo a sentire un' armonia che è un
corpo unico come la riuscita del concerto", ha detto ancora il
vescovo di Aversa con l' intento di difendere insieme la dignità
umana e perché no di trasformare il dolore anche attraverso la
musica. E infatti la serata si è consumata con il presupposto di omaggiare la memoria di tutte le
donne vittime di femminicidio, rappresentando l' aspetto di un
problema ormai evidente.
Femminicidio e violenza di genere sono un problema di entità sociale complessa e spesso è difficile discuterne nonostante si facciano dibattiti e convegni su questi temi. L'uccisione di una donna rientra in un quadro più ampio di violenza di genere che comprende anche maltrattamenti, stalking, abusi sessuali e psicologici. Recentemente il Senato ha approvato un disegno di legge per introdurre nel Codice Penale un reato autonomo di femminicidio punito con l' ergastolo, quando l'omicidio di una donna è motivato da odio, dominio o controllo, rifiuto di un rapporto o limitazione della sua libertà in quanto donna. Il testo passa poi alla Camera per l 'approvazione finale. Ma resta comunque da parte dei cittadini, e probabilmente anche per il legislatore, una parziale differenza sul piano morale: Per taluni necessita la punizione con l' ergastolo.
Per
altri invece necessita la rieducazione senza trascurare la
formazione "partendo dall'adolescenza con la
collaborazione della Scuola e della Chiesa per
ridare un ruolo centrale alla famiglia nella nostra società - ha
spiegato il sindaco di Sant'Arpino" Ernesto
Di Mattia -
Bisogna fare qualcosa per evitare un reato cosi odioso da parte degli
uomini nei confronti delle donne. Ma soprattutto dotarsi di servizi
sociali adeguati in grado di percepire e prevenire certe situazioni
di disagio all' interno delle famiglie".
Un tema difficile da affrontare, ma che per fortuna viene evidenziato con il cuore fra le mani perfino da chi ha vissuto una tale violenza scansando la morte, senza stancarsi mai, confrontandosi con i studenti nelle scuole di ogni ordine e grado, dando loro indicazioni su come comportarsi in gruppo; consiglindo i genitori su come reagire in famiglia educando i propri figli alla non violenza. esperienze vissute in prima persona e che hanno lascitato un segno tangibile a livello fisico ed emotivo. E' il caso di Filomena Lamberti, la prima vittima in Italia sfregiata con l' acido dal marito violento nel 2013: "Più volte - ha detto Filomena - parlo con genitori i quali credono che portare il bimbo dallo psicologo significhi avere un figlio pazzo, si offendono. Invece dallo specialista, il bimbo, lo si deve portare proprio per non arrivare a quel punto".
La
manifestazione è stata organizzata
dalla Commissione della Festa Patronale, in collaborazione con
PulciNellaMente, Pro Loco e il Comune di Sant’Arpino. Ad aprire i
lavori Enrica
Donisi,
docente di Storia della Musica al Conservatorio “Umberto Giordano”
di Foggia e autrice del libro dal titolo La
musica e il volo. La banda dell’Aeronautica militare e la sua
storia,
che ha guidato il pubblico in un viaggio tra suono e memoria,
sottolineando il valore civile e simbolico della musica. La
serata è stata condotta da Elpidio e Martina Iorio. Il
video è stato realizzato grazie alla gentile concessione della
redazione di Contrasto TV.
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