FEMMINICIDIO, In sinfonia contro un reato odioso con la Banda Musicale dell'Aeronautica Militare

Il concerto tenutosi a Sant'Arpino in provincia di Caserta, ha riscosso grande successo di pubblico e interesse per Filomena Lamberti, prima vittima di violenza in Italia, sfregiata con l'acido dal marito violento nel 2013. Manifestazione organizzata dalla Commissione della Festa Patronale con la collaborazione con PulciNellaMente, Pro Loco e Amministrazione Comunale

SANT' ARPINO (CE) - Successo di pubblico al concerto dell'Aeronutica Militare dedicato alle vittime del femminicido. Una serata ricca di significato si è consumata sotto le luminarie scintillanti della piazza Macrì, nel cuore della cittadina atellana in provincia di Caserta mercoledì 23 luglio. La Banda Musicale dell' Aeronautica Militare diretta dal Maestro, il maggiore Leonfranco Cammarano ha spaziato cosi dalla musica contemporanea alle composizioni d' autori trascinando il pubblico in una occasione unica per trascorrere momenti intensi e di grande entità culturale di una manifestazione peraltro organizzata nell'ambito della tradizionale festa patronale in onore di Sant' Elpidio.
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Una festa insomma alla quale non è mancato il vescovo di Aversa Monsignor Angelo Spinilli, che ha detto: "La festa non è una sorta di diversivo, quasi come ci si dovesse distaccare dalle cose della vita di tutti giorni. La festa vera è il ritrovarsi insieme, dialogare, parlare insieme, ascoltarsi gli uni e gli altri. 
 
Ed è bello che questa sera abbiamo una orchestra, tanti elementi, strumenti che si fondono in quello che noi chiamiamo sinfonia che significa Insieme". Dal greco, il vescovo si riferisce al termine Syn- "Insieme" e "phonè" - "Suono": fusione di suoni. "Di qui, tutti insieme la stessa voce. Riusciamo a sentire un' armonia che è un corpo unico come la riuscita del concerto", ha detto ancora  il vescovo di Aversa con l' intento di difendere insieme la dignità umana e perché no di trasformare il dolore anche attraverso la musica. E infatti la serata si è consumata con il presupposto di omaggiare la memoria di tutte le donne vittime di femminicidio, rappresentando l' aspetto di un problema ormai evidente.  
 
Femminicidio e violenza di genere sono un problema di entità sociale complessa e spesso è difficile discuterne nonostante si facciano dibattiti e convegni su questi temi. L'uccisione di una donna rientra in un quadro più ampio di violenza di genere che comprende anche maltrattamenti, stalking, abusi sessuali e psicologici. Recentemente il Senato ha approvato un disegno di legge per introdurre nel Codice Penale un reato autonomo di femminicidio punito con l' ergastolo, quando l'omicidio di una donna è motivato da odio, dominio o controllo, rifiuto di un rapporto o limitazione della sua libertà in quanto donna. Il testo passa poi alla Camera per l 'approvazione finale. Ma resta comunque da parte dei cittadini, e probabilmente anche per il legislatore, una parziale differenza sul piano morale: Per taluni necessita la punizione con l' ergastolo.
 
Per altri invece necessita la rieducazione senza trascurare la formazione  "partendo dall'adolescenza con la collaborazione della Scuola e della Chiesa 
per ridare un ruolo centrale alla famiglia nella nostra società - ha spiegato il sindaco di Sant'Arpino" Ernesto Di Mattia - Bisogna fare qualcosa per evitare un reato cosi odioso da parte degli uomini nei confronti delle donne. Ma soprattutto dotarsi di servizi sociali adeguati in grado di percepire e prevenire certe situazioni di disagio all' interno delle famiglie".

Un tema difficile da  affrontare, ma che per fortuna viene evidenziato con il cuore fra le mani perfino da chi ha vissuto una tale violenza scansando la morte, senza stancarsi mai, confrontandosi con i studenti nelle scuole di ogni ordine e grado, dando loro indicazioni su come comportarsi in gruppo; consiglindo i genitori su come reagire in famiglia educando i propri figli alla non violenza. esperienze vissute in prima persona e che hanno lascitato un segno tangibile a livello fisico ed emotivo. E' il caso di
Filomena Lamberti, la prima vittima in Italia sfregiata con l' acido dal marito violento nel 2013: "Più volte - ha detto Filomena - parlo con genitori i quali credono che portare il bimbo dallo psicologo significhi avere un figlio pazzo, si offendono. Invece dallo specialista, il bimbo, lo si deve portare proprio per non arrivare a quel punto". 

La manifestazione è stata o
rganizzata dalla Commissione della Festa Patronale, in collaborazione con PulciNellaMente, Pro Loco e il Comune di Sant’Arpino. Ad aprire i lavori Enrica Donisi, docente di Storia della Musica al Conservatorio “Umberto Giordano” di Foggia e autrice del libro dal titolo La musica e il volo. La banda dell’Aeronautica militare e la sua storia, che ha guidato il pubblico in un viaggio tra suono e memoria, sottolineando il valore civile e simbolico della musica. La serata è stata condotta da Elpidio e Martina Iorio. Il video è stato realizzato grazie alla gentile concessione della redazione di Contrasto TV. 

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