Resta cosi Vincenzo Del Prete compiaciuto per un De Luca a dir poco con forza, grinta e caparbia nel raggiungere gli obiettivi, come del resto è accaduto in questi 10 anni di governo alla Regione. E scherzosamente alla battutina dello scrivente, prima che iniziasse la serata di presentazione di A Testa Alta: "Siete Vincenzo e Vincenzo". Del Prete risponde: "Siamo Vincenzo al quadrato"
FRATTAMAGGIORE (NA) - "Io sto ricordando che dieci anni fa, quando andavamo nelle città del Nord ci ridevano in faccia. Oggi quando si viene da Napoli...dalla Campania si alzano in piedi. Abbiamo dimostrato la capacità di amministrare, di gestire con assoluto rigore di concretezza". Cosi Vincenzo De Luca al CineTeatro De Rosa per la presentazione della Lista A Testa alta, martedì 18 novembre, dando supporto al candidato al Consiglio Regionale Vincenzo Del Prete, riferendosi alla realizzazione di infrastrutture pubbliche in Campania come l'acquisto di nuovi treni regionali e locali della metropolitana; il rigore estremo del recupero del disavanzo nei settori ospedaliero e nell' assistenza. E aggiunge: "C' è qualcuno a Napoli che pensa di governare facendo cerimonie, la regione Campania richiede un impegno di vita totale, ovviamente se si vuole cambiare realtà". Un De Luca in grande stile, entusiasta, appunto di essere arrivato un quarto d'ora in anticipo in una Frattamaggiore da sempre ospitale nei sui confronti. Un governatore uscente senza peli sulla lingua e lanciatore di frecce sempre al centro del bersaglio, che ha spaziato nel suo intervento con argomenti di grande interesse. 
E si va dall' abusivismo edilizio all'edilizia sanitaria. "La nostra proposta - ha detto - era ed è ancora oggi di fare approvare ai comuni dei piani di zona per regolarizzare gli alloggi abusivi facendo pagare agli abusivi una sanzione, ma consentendo a quegli immobili di rientrare nella normalità, una proposta ragionevole, seria, che va incontro a un problema sociale e che afferma la legalità, che stabilisce, da oggi, che chi fa l' abuso come impresa, deve uscire dall' albo delle imprese e i professionisti che fanno la direzione dei lavori debbano essere cancellati dall'albo professionale". Un altro argomento scottante, che il governatore uscente ha evidenziato, riguarda la povertà: "L'Istat riporta che negli ultimi 5 anni il costo della vita è aumentato il 20 %; il costo dei prodotti alimentari è aumentato il 25%, anche per ragioni internazionali - ha detto ancora - De Luca - ma sostanzialmente è mancata e manca una politica per lo sviluppo industriale e imprenditoriale. Oggi le famiglie vivono una condizione pesante. In tante parti d' Italia è aumentato il numero degli occupati specialmente al Sud, è vero, ma il livello salariale ha perso potere d'acquisto del 7% rispetto a una crisi delle nuove nascite che colloca l' Italia all' ultimo posto, in Europa.
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