LE BUONE FESTE NELLA CRISTIANITÀ OCCIDENTALE

Periodo natalizio o feste di Natale, testimonianze trasmesse da una generazione  all'altra, ma...

Nella cristianità occidentale il periodo natalizio che va dal 25 dicembre, giorno della Natività, al 6 gennaio, dodicesima notte o giorno dell'Epifania, è  noto come i 12 giorni di Natale o nella Chiesa cattolica, fino al battesimo del Signore, il periodo natalizio può durare più o meno dodici giorni. Ma le festività Natale di noi occidentali - dice qualche intellettuale: “Costituiscono un soddisfacimento indiscriminato di bisogni non essenziali e lontano da ideali”. E
 per noi persone comune d'Europa parte dal 3 dicembre precisamente dall' Avvento. Cioè dalla preparazione alla Natività di Cristo a Natale. È l'inizio dell'anno liturgico nel cristianesimo occidentale. La parola "Avvento" indica l'attesa del Signore.

 Che la magia del Natale pervada le nostre anime accendendo l' amore nei cuori di ognuno.  

 

Quindi siamo stati educati a rispettare, sia pure indirettamente, anche la tradizione commerciale e dell'acquisto di regali di ogni genere. Babbo Natale, quest'ultima è figura presente in molte culture della tradizione natalizia della civiltà occidentale, oltre che in Giappone e in altre parti dell'Asia orientale, che viaggia per tutto il mondo e distribuisce regali ai bambini, di solito la notte della Vigilia di Natale.

Le vetrine dei negozi addobbate e scintillanti regalano momenti magici per invogliare ad acquistare. L' illuminazione degli alberi di Natale e le luci natalizie in luoghi pubblici accolgono turisti e visitatori dando loro uno scenario gioioso, festivo, peraltro voluto da enti pubblici come Municipio e Camera di commercio. Qui, specialmente in Italia e in alcune regioni del Meridione rispettano quest'ultima tradizione partendo dalla festa dell' Immacolata Concezione, che celebra la vita senza peccati, l'8 dicembre, scintillano case, strade, uffici pubblici di ogni ordine e grado.

 


 
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