ROMA - È proprio vero come si dice: l’ Esercito è una risorsa. Anzi, è di più: “Risorsa anche morale per l’Italia”, dice spesso il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Una Forza Armata sempre a pari passo con il processo di modernizzazione, allo stesso tempo a sostenere i valori di onore testimoniati in tante occasioni.
E si va dalla pace promossa nei teatri di guerra fra popoli in conflitto, alla “Terra di fuochi”. Per non parlare dell' “Operazione strade sicure”. Soldati sempre all’ erta fra la gente per proteggere la gente. Ce ne ha dato atto un singolare epilogo nelle strade capitoline, il 2 luglio: un uomo debilitato sul selciato mentre un soldato lo soccorre, strappandolo alla morte. Ma andiamo con ordine:
Siamo nella zona della stazione metropolitana di Castro Pretorio, dove i militari pattugliano le strade durante lo svolgimento del servizio nell’ambito dell’Operazione Strade Sicure. Il caporal maggiore capo Lorenzo Alba, inquadrato nel Raggruppamento Lazio-Abruzzo a guida Brigata Alpina "Julia", nota un uomo sfinito sul suolo colto da malore. Il graduato si accorge del volto cianotico della persona e rilevando l’ interruzione della respirazione, si adopera senza indugio praticando la rianimazione cardiopolmonare anche con l’ausilio del defibrillatore automatico, fino all’arrivo sul posto del personale sanitario, che lo trasla, in ‘codice rosso’ al policlinico Umberto I. L’ uomo è salvo. Uno scenario commovente, ricco di significato morale. Tant’è che il generale di Corpo d' Armata, Rosario Castellano, (nella foto a destra) Comandante delle Forze Operative Sud, nel corso della visita ai militari dell'Esercito impegnati nell' Operazione Strade Sicure, consegna l’Encomio Solenne al Caporal Maggiore Capo, Lorenzo Alba, effettivo al 9° reggimento Alpini. Qualche settimana dopo il destino dell’uomo percorre la via dei cieli celesti. Il degente muore in ospedale rimanendo cosi tutti con un boccone amaro da ingoiare per una vita spezzata. Rimane il ricordo di una circostanza dalla quale emerge la versatilità del soldato Alba, che ha saputo volgersi con grande professionalità e sangue fraddo ad una opera di grande valore sociale, ma sopratto morale che riflette una grande organizzazione di Stato: la Forza armata, tale Esercito di cui il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ne parla sempre con grande entusiasmo.
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