MATT, BUON CATTOLICO SICILIANO, MA SOPRATTUTTO ITALIANO PER LA PACE E ANTIRAZZISTA


di Enzo Di Micco

Incisivo, il presidente della Repubblica , ieri sera,  durante il discorso di fine d'anno, con riferimento più al cittadino  che alla politica. Matterella, infatti,  non si è risparmiato di puntare  alla buona qualità di vita, che, ancora,  la politica non offre agli italiani, menzionando perfino la raccolta differenziata, e le problematiche dell'inquinamento dell'ambiente e il  cattivo andamento dei trasporti pubblici.
Tono morbido, ma dalle parole taglienti:  il  messaggio trasversale  indirizzato agli addetti ai lavori che rappresentano le istituzioni, non è mancato.   
Un filo di speranza, il presidente della Repubblica, lo ha dato al mondo del lavoro, all'occupazione, che, sta crescendo. 
 


Grande risalto lo ha dato alle donne italiane che  si distinguono sempre di più, in ogni  campo e con grande coraggio.
 Poi ha  calcato la mano  sulla condanna dell'evasione fiscale.
 E da buon cattolico, che è, non si è risparmiato di indicare maggiore sensibilità verso gli immigrati, portando l'esempio eclatante  del piccolo Ayulan  e alla povera gente  che annega in mare
Tenerezza, l ' ha manifestata alla fine del discorso dando gli auguri ai bambini nati nel 2015, asserendo che  sono il "futuro del Paese". Ma non si è dimenticato di salutare i disabili, gli anziani che sono soli e gli ammalati.
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