NAPOLI, DAL CARCERE LE ULTIME PAROLE DEL BOSS

Anteprima del docufilm che narra la vicenda del vicedirettore Giuseppe Salvia crivellato dalla camorra nel 1981 mentre guidava sulla tangenziale. Realizzata in parte nella Casa circondariale napoletana, l'opera andrà in onda su Rai 2, alle ore 21.25, venerdì 30 settembre

Manifestazione di elevata entità culturale in seno alla presentazione del docufilm dal titolo "Le ultime parole del boss", martedì 20 settembre nella chiesetta all'interno del carcere di Poggioreale. Si tratta di un omaggio alla memoria di un servitore dello Stato ucciso dalla camorra per certi versi dimenticato dallo Stato, Giuseppe Salvia, vicedirettore della stessa Casa circondariale trucidato a colpi di arma da fuoco mentre guidava sulla tangenziale di Napoli nel 1981, per ordine di del boss della camorra Raffaele Cutolo. La storia di Giuseppe Salvia e il dolore della sua famiglia sono stati ben presto dimenticati. È lo scrittore Antonio Mattone che, dopo un incontro con il figlio di Salvia, decide di riportare alla luce questa vicenda e cercare la verità: studia documenti nei sotterranei del carcere, incontra la famiglia e chi ha lavorato a fianco di Giuseppe Salvia, colleghi, guardie carcerarie, cappellani, l’avvocato del boss e, soprattutto, parla con il mandante dell’omicidio, Raffaele Cutolo. Insomma, omaggio alla memoria di Salvia sì, ma  anche tema di legalità discusso all' interno del carcere sotto l' egida del direttore Carlo Berdini. E lo hanno dimostrato questo i numerosi detenuti alcuni tra i quali sono intervenuti con entusiasmo e partecipazione su un tema di grande significato.                                                                     

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Tratto dal Libro di Antonio Mattone, La vendetta del boss, con la coprodizione di Rai Documentari e B&B Film, Le ultime parole del boss  è stato realizzato con la regia di Raffaele Brunetti che lo ha scritto insieme ad Antonio Mattone ed Enrico Nocera, con il contributo di Regione Campania e Mic - Ministero della Cultura - Direzione generale cinema e audiovisivo e il sostegno di Fondazione Film Commission.

Alla manifestazione oltre ai menzionati nel servizio:

Gemma Tuccillo, capo dipartimento della giustizia minorile e di comunità; Aldo Policastro procuratore della Repubblica di Benevento; Lucia Castellano, provveditore dell’amministrazione penitenziaria della Campania; Francesco Cananzi, magistrato e già membro del CSM; Gianluca Guida, direttore Istituto penale minorile Nisida; Maria Antonietta Troncone, Procuratore del Tribunale di Napoli Nord; Patrizia Mirra, presidente del Tribunale di sorveglianza di Napoli; Monica Amirante, presidente del tribunale di sorveglianza di Salerno; Maurizio Gemma, director Fondazione Film Commission; Gaetano Diglio, comandante; Don Tonino Palmese, fondazione Polis (politiche integrate di sicurezza la cui mission è il sostegno alle vittime innocenti della criminalità e la valorizzazione dei beni confiscati alle mafie) Samuele Ciambriello, garante dei detenuti. 

Appuntamento venerdi 30 settembre alle 21.25 su Rai 2 con Le ultime parole del Boss