CORONAVIRUS, DE LUCA A GOVERNO: "PIU' CONTROLLI ALL' USO DELLE MASCHERINE E BLOCCARE I VIAGGI ALL' ESTERO"

Il problema c' è e va contrastato con determinazione 


NAPOLI  - "Lunedì  riapre il Covid Center  al Loreto Mare perché non possiamo essere colti di sorpresa. Dobbiamo essere pronti con i posti letti necessari per i ricoveri che dovessero essere imposti dalla situazione". Cosi il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca durante la diretta facebook, oggi pomeriggio (21 agosto)  per evidenziare ancora una volta una situazione ormai degenerata dai nuovi contagiati, molti tra i quali asintomatici; altri anche con il minimo di febbre o tosse. Quest'ultimi sono definiti dalla medicina "paucisintomatici", manifestano solo sintomi lievi di Covid 19 e possono comunque contagiare gli altri. Ma De Luca ha anche parlato delle  iniziative quali ordinanze sottoscritte dal governo nazionale poi eluse. E qui la bacchettata l' ha data alle forze dell'ordine - secondo lui - assenti al controllo su chi non indossa le mascherine in una determinata ora. E  ha detto: "E' obbligatorio l'uso della mascherina dopo le 18.00. Come potete verificare tutti quanti il 90% dei nostri concittadini non la indossa. Il momento critico che io rilevo e  considero sconcertante è l'assoluta scomparsa delle forze dell'ordine nell' attività di controllo rispetto alle ordinanze emesse. Se il governo decide che alle 18.00 bisogna indossare la mascherina - ha detto ancora De Luca  - occorre mettere in piedi tutti i controlli necessari a raggiungere questo obiettivo. Altrimenti è molto meglio non fare le ordinanze. L'uso delle  mascherine rimane una ordinanza totalmente inapplicata". E non è tutto. De Luca ha lanciato un monito importante al governo: "Bloccare i viaggi all'estero e ripristinare la limitazione della mobilità interregionale". Orientamento questo con il quale il presidente della regione Campania riscenderà in campo fra una decina di giorni con grande determinazione, esigendo  la collaborazione dei concittadini, evitando che gli addetti ai lavori facciano più fatica a contrastare il coronavirus. 



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