PREMIO ALLA SOLIDARIETÀ PADRE PIO A FRANCESCO VAIA

Emozionato ha voluto ricordare il 2 giugno allo Spallanzani, nel cortile della fontana diventata poi simbolo della lotta vincente contro il virus. Poi ha detto: "È motivo di orgoglio ricevere un premio dalla comunità di Fragneto, terra di San Pio, che è anche la mia terra"

FRAGNETO MONFORTE (BN) - La sfida contro le difficoltà, ma l'arma della speranza e della solidarietà difende chi ne ha bisogno. Nasce cosi in questa rinomata provincia del beneventano il Premio alla Solidarietà Padre Pio. Iniziativa realizzata nell'ambito del Festival Internazionale delle Mongolfiere di Fragneto MonforteRaduno a cui partecipano ogni anno una cinquantina di mongolfiere provenienti da varie nazionalità europee.  

Grande spettacolo nei cieli della cittadina sannita, ma nel segno della spiritualità di San Pio che in terra premia le persone che lavorano per il bene comune. Cosi in prima serata di venerdì 10 ottobre nella chiesa madre del paese dedicata ai Santi Nicola e Rocco. A Francesco Vaia, già direttore della prevenzione del ministero della Salute, oggi componente dell'Autorità garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità, il riconoscimento per l' impegno nella sanità pubblica e nella prevenzione delle malattie: "Ringrazio di cuore gli organizzatori del premio alla solidarietà Padre Pio - ha detto Vaia, non intrattenendo l' emozione, con riferimento a quando, durante la pandemia il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, celebrò il 2 giugno allo Spallanzani, nel cortile della fontana diventata simbolo della lotta vincente contro il virus. Ed ha aggiunto: "È  inoltre motivo di orgoglio ricevere un premio dalla comunità di Fragneto, terra di San Pio, che è anche la mia terra". Riconoscimento anche a Carlo Molino per la sua attività filantropica e per la costruzione di ospedali in Africa.

 

 Molino è primario dell' Azienda Ospedaliera Cardarelli di Napoli, direttore di chirurgia generale dell'Unità operativa del pancreas con tecnica mini invasiva. Il premio è andato anche a Fedele Salvatorecoordinatore nazionale del progetto RE.S.P.I.R.O (Rete di Sostegno per Percorsi di Inclusione e Resilienza con gli Orfani Speciali) che si occupa di fornire sostegno e aiuto agli orfani dei femminicidi. Tre personalità si sono distinte per l' impegno e la solidarietà.

Un riconoscimento che ha il fine di valorizzare le attività e le persone che nel proprio lavoro o professione che sia si distinguano per migliorare la vita dei più deboli. Il sindaco di Fragneto Monforte,
Luigi Facchino non è mancato a sottolineare che "la cerimonia di assegnazione del premio alla solidarietà Padre Pio è e rimarrà una opportunità per riflettere sull'importanza dei valori della solidarietà verso le persone in difficoltà dando loro un segnale concreto di speranza attraverso l' impronta di un santo quale Padre Pio".


Serata-evento dunque che conta ormai la XXI° edizione che, peraltro, ha omaggiato la memoria dell' ideatore Rocco Sacchetti e curata dalla figlia Elianna. Manifestazione condotta in grande stile da Achille Mottola e Maria Buonaguro, quest'ultima dirigente scolastica già cittadina onoraria di Fragneto Monforte. A deliziare la serata anche il concerto del coro e dell' Orchestra Vocum Concordia, diretta dal maestro Daniela Polito, con i solisti Eleonora Di Dato, Gilda Pannucci Molinaro e Donato Palumbo.  
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