ITALIA E CINA INSIME PER IL FUTURO

Chiude Venezia i lavori aperti a Napoli per la "Settimana Italia-Cina della Scienza, Tecnologia e Innovazione". Villari, presidente Idis-Città della Scienza-Napoli: "L'anno prossimo andremo noi Italiani a Pechino"

Coste, Mari e Oceano;
Scienze Polari. Questi i temi, alcuni degli ultimi, discussi e che hanno chiuso a Venezia, giovedì 28 novembre, la “Settimana Italia-Cina della scienza, della tecnologia e dell' innovazione 2024”. Si tratta in pratica di argomenti, rispettivamente, quali “Soluzioni per la gestione sostenibile degli ecosistemi costieri e marini” e “Analisi delle dinamiche ambientali e climatiche globali delle regioni polari”. Ma soprattutto, il forum tenutosi nel capoluogo del Veneto, all' Università Cà Foscari, peraltro articolato in varie e interessantissime sessioni tematiche, costituisce l' intesa per il dialogo tra ricerca, industria e istituzioni per costruire insieme il futuro dell’innovazione, tra Italia e Cina.

A dare inizio al forum Tiziana Lippiello, rettrice dell’Università Ca’ Foscari di Venezia; Riccardo Villari, presidente di Fondazione Idis- Città della Scienza, Napoli. Altri relatori, alcuni tra i numerosi Zhang Yulei, vicedirettore della Commissione Scientifica e Tecnologica Municipale di Beijing; Michele Mazzola, dirigente internazionalizzazione della Formazione Superiore;  Zhang Zongyi,  rettore dell’Università Xiamen e  Paola Del Negro, direttrice dell' Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale di Trieste. Ma andiamo con ordine: 

L'iniziativa, inaugurata a Napoli, martedì 26 novembre, a Città della Scienza, è stata realizzata nell'ambito del programma bilaterale di cooperazione scientifica e tecnologica tra Italia e Cina, promossa dai Governi dei due paesi attraverso il Ministero dell’Università e della Ricerca della Repubblica Italiana e il Ministero della Scienza e della Tecnologia della Repubblica Popolare Cinese. Presenti la ministra dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini e il  ministro della Scienza e della Tecnologia della Repubblica Popolare Cinese, Yin Hejun.

"Abbiamo rafforzato la nostra collaborazione sia in ambito universitario sia scientifico. La Settimana Italia Cina sulla scienza, tecnologia e innovazione è un veicolo significativo per la trasmissione di queste cooperazioni rafforzate", ha detto la ministra  Bernini ai giornalisti, mentre il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi e il presidente di Città della Scienza, Riccardo Villari erano intenti a fare gli onori di casa. Alla cerimonia, anche Oliviero Diliberto, preside della facoltà di Giurisprudenza de La Sapienza e Cui Peng, dell'Istituto per i rischi e gli ambienti montani dell'Accademia Cinese delle scienze.


Insomma, alla manifestazione, che conta la tredicesima edizione, si son visti studenti e docenti,  tecnici di mezzo mondo, nonché figure istituzionali di ogni ordine e grado per partecipare ad un programma coordinato, per l'Italia, da Fondazione Idis -Città della Scienza- Napoli, sede che ha coordinato e organizzato l' evento, per conto del MUR, la Settimana Italia-Cina sin dalla sua prima edizione, quest'anno anche l'Università di Venezia Cà Foscari, in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche, e per la Cina, l’International Technology Transfer Network. La scelta dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, trae spunto dalla ricorrenza del settecentesimo anniversario della morte di Marco Polo. Soddisfatto per il risultato, il presidente di Idis Fondazione Città della Scienza - Napoli ha detto: L'anno prossimo andremo noi italiani a Pechino". 
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