Premio di Giornalismo “Massimo Milone”. Ecco i premiati
La manifestazione ha avuto inizio durante la mattinata alla presenza del sindaco di Massa Lubrense, Lorenzo Balducelli e figure istituzionali del luogo e militari per ricordare i caduti e dispersi in mare, migranti e benedire le nuove “pietre” incastonate sulla parete emersa dello scoglio. Deposta anche una corona d'alloro benedetta. A celebrare la Santa Messa l’Arcivescovo metropolita di Napoli monsignor Domenico Battaglia.
Una giornata ricca di significato nell' incantevole cornice della penisola sorrentina: Massa Lubrense è un comune della Città metropolitana di Napoli che conta poco più di quattordicimila abitanti e presenta alcune delle più belle spiagge della Campania, una una tra le quali di Marina della Lobra, ove appunto, sulla terrazza del circolo nautico sono stati consegnati gli importanti riconoscimenti del Premio di giornalismo “Massimo Milone”, giornalista fin da giovane con il quaotidiano "Avvenire, entrato poi in Rai nel 1979. Milone fu anche presidente dell'Unione Cattolica Stampa Italiana.
Ma c'è altro: Nel 1974 la Madonnina del Vervece, posta 12 metri di profondità per festeggiare il record di apnea di Enzo Majorca, che nei pressi del Vervece, raggiunse gli 87 metri di profondità. Da allora, questo scoglio è considerato dagli abitanti del luogo, turisti e visitatori come santuario sottomarino. I subacquei ogni anno, in occasione della festa della Madonnina del Vervece, si immergono per celebrarla e per deporre i fiori ai piedi della statua. Lo ha ricordato questo il giornalista premiato Gregorio Di Micco:
Tra i premiati anche Oreste Lo Pomo, capo della redazione giornalistica Tgr Rai della Campania; Antonio Parlati, responsabile del Centro di Produzione Rai di Napoli; Mimmo Falco, vicepresidente dell' Ordine Giornalisti della Campania.
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