NAPOLI - Se questo coronavirus per molti è un guaio, per moltissimi napoletani è una punizione voluta dal Padreterno che però si è trovato d'avanti ad un forte oppositore, San Gennaro, chiamato in causa con le preghiere insistenti del cardinale di Napoli, Crescenzio Sepe. Che cosa è successo? Il santo patrono di Napoli per accontentare Sua eminenza, ha scelto un prediletto, il professor Paolo Ascierto (nella foto accanto a destra) direttore dell’Unità di Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative all’ Istituto Nazionale Tumori Pascale di Napoli. Il sanitario, per far stare bene gli ammalati s' è messo a fare un po' lo scienziato fuori dagli schemi della sua professione. Un po' ha contattato alcuni colleghi cinesi fino a che le cose oggi stanno andando bene al punto che questo particolare lavoro è ora in itinere per la nascita di una vera e propria terapia di sistema per tutti nel mondo. Si tratta di ufficializzare l'entrata in campo di un farmaco che gli oncologi già usano in favore dei loro pazienti: Actemra, Tolicizumab, è l' anticorpo monoclonale utilizzato
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Il cardinale di Napoli, Crescenzio Sepe |
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