AFRAGOLA, MATTEO SALVINI: LO STATO C' E'. FAREMO IN MODO CHE NESSUNO SIA LASCIATO SOLO. MA SAVIANO GLI PUNTA L'INDICE CONTRO: E' IL GARANTE DELLA PEGGIORE POLITICA

 AFRAGOLA (NA)  - Siamo nell' area antistante al  Municipio  di  Afragola, cittadina metropolitana a nord di Napoli che conta più o meno 65.000  abitanti. Sono le ore 15 e qualche minuto in più  di venerdì 18 gennaio. La folla esulta per la venuta del ministro dell'Interno e vice presidente del Consiglio, Matteo Salvini accorso per un vertice anti-malavitoso, dopo che il sindaco di Afragola,  Claudio Grillo aveva chiesto interventi straordinari sul territorio e l'implementazione del personale del Commissariato di Polizia. Immediata, quindi, la  risposta del governo agli attacchi criminali, con esplosioni di ordigni ai danni di esercizi commerciali. Appello peraltro che

Roberto Saviano

era stato fatto proprio dal sottosegretario di Stato Giuseppina Castiello, quet' ultima cittadina Afragolese, che aveva, a sua volta, sollecitato l’intervento del Ministero dell’Interno per una ulteriore e straordinaria azione di controllo e di prevenzione del territorio. Matteo Salvini  ha cosi voluto un vertice  nella casa comunale di Afragola per fare il punto della situazione con  il prefetto di Napoli, Carmela Pagano; il questore, Antonio De Iesu  e il comandante provinciale dei carabinieri, Ubaldo Del Monaco. Poi nel salone Moirani  si è incontrato con i giornalisti in conferenza stampa, dove gli è stata conferita una polemica dello scrittore Roberto Saviano dai social: "Afragola è la prova lampante di come Salvini sia l’erede e, quel che è peggio, il garante della peggiore politica "ha detto Saviano...Ma il ministro senza esitare  ha replicato: "Lo Stato c'è ed é più forte di qualche balordo. Saviano combatte la camorra con le chiacchiere, io con i fatti". Poi Salvini si è recato  nelle strade della città, e parlando con i giovani ha detto:  "Restituiremo la sicurezza alle tante persone perbene di Afragola "Faremo in modo che nessuno sia lasciato solo".