NAPOLI, GIORNALISTI E MAGISTRATI ALLA RICERCA DELLA VERITA'

NAPOLI - Dal caso Enzo Tortora, giornalista diventato la personificazione dell’errore giudiziario italiano a Mani pulite, serie d’ inchieste giudiziarie condotte negli anni ’90 in Italia, dalle quali suscitò lo scandalo di Tangentopoli.Il secondo, trattasi di una serie d' inchieste giudiziarie condotte negli anni '90 in Italia, dalle quali suscitò  lo scandalo di Tangentopoli. Fatti e circostanze dall' impatto mediatico ad "effetto" che per certi versi hanno fatto perdere la credibilità al mondo del giornalismo e della magistratura entrando cosi contemporaneamente nella seconda repubblica, ove si son visti fino ad oggi  provvedimenti che restringono la libertà di stampa. E che dire dei processi mediatici che trascinano oltre gli imputati, l'intera società civile in  un mare di improvvisazioni con  ricostruzioni di delitti di cronaca, sostituendosi a giudici e pubblici ministeri quali inquirenti?...Di questo, più o meno,  si è parlato nel coso del seminario di aggiornamento e  formazione professionale continua del giornalista, dal tema "I rapporti fra magistrati e giornalisti". La manifestazione, promossa dall’ Associazione Lettera 22 si è  tenuta mercoledì 7 novembre nella sala Colombo dell' Hotel Mediterraneo. Qui non è mancata la voce degli avvocati  sulla cosiddetta prescrizione congiunta ad una  complessiva riforma del processo penale. Insomma, giornalisti e magistrati  sia pure in un serrato confronto, per una volta insieme alla ricerca della verità. Al forum sono intervenuti Attilio Belloni, presidente Camera Penale di Napoli;  Massimo Calenda, giornalista e responsabile Campania Lettera 22; Paolo Corsini, giornalista Rai e consigliere nazionale Ordine dei Giornalisti; Silvia Grassi, ufficio stampa CSM; Pierangelo Maurizio, giornalista Mediaset e consigliere Fnsi; Ad aprire i lavori, Ottavio Lucarelli, presidente Ordine dei Giornalisti della Campania e Mimmo Falco, vicepresidente Ordine dei Giornalisti della Campania. Moderatore: Alessandro Sansoni, componente esecutivo nazionale Ordine dei Giornalisti.




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