CIAO DON...AVEVI UN CUORE GRANDE...E MAI MI DIMENTICHERO' DI TE

A che cosa penso?… un giorno mi trovai all’interno del palazzo vescovile di Acerra dove fui invitato da don Riboldi, inseme ad altri giornalisti. Lui era vescovo emerto...si era già ritirato e rimase in quel edificio a vivere per un po’. Eravamo seduti intorno ad un tavolo grandissimo, don Riboldi, mi guardava e sorrideva. Poi: “ Tu sei Enzo, vero?” Si sono Enzo. “Eh, non mi piaci di ciò che scrivi, ma mi piaci come lo scrivi, mi dai ai nervi”. Ed io: Eccellenza se scrivessi come piace a lei, nessuno mi leggerebbe. Neppure a me piace cosa lei fa, ma mi piace come lo fa….Scoppiò a ridere….Ecco voglio ricordare questa risata di un uomo di polso, ma dal cuore grande, che non amava neppure farsi chiamare "Eccellenza" . Lui era don Riboldi, si è spento all’età di 94 anni. Viveva a Stresa, in Piemonte nella a casa dei Rosminiani. I funerali si svolgeranno martedì nella cattedrale di Acerra. Anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato ai famigliari e alla congregazione dei Rosminiani un messaggio di cordoglio ricordando il suo impegno per la legalità. CIAO Don… 
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