FRATTAMAGGIORE. PARLA RAFFAELE PAROLISI, IL CONSIGLIERE COMUNALE PIU’ VOTATO A NORD DI NAPOLI:


"Ho comprato lo scooter usufruendo della finanziaria  per pagarlo a rate. E sparlano su di me che avrei percepito 33mila euro da Impegno popolare per la campagna elettorale"

Raffaele Parolisi 
Escono da “Impegno Popolare” ed entrano a far parte del “Gruppo Misto”. Così tre consiglieri comunali  a meno di una manciata di mesi dall’ ultima tornata elettorale. Si tratta di  Raffaele Parolisi, Nicola Cesaro e Pasquale Gervasio. Motivo?Incompatibilità nell’ andamento politico - amministrativo condotto dal leader di Impegno Popolare, Luigi Grimaldi, forza di opposizione al centrosinistra capitanato dal sindaco del Pd, Marco Antonio Del Prete, renziano per eccellenza. A dare la notizia, Raffaele Parolisi, figura di spicco nel contesto politico cittadino e in primis sul piano elettorale, avendosi aggiudicato,  alle scorse elezioni, un consenso pari a 823  preferenze; successo unico in un comune come Frattamaggiore in cui ne bastavano al meno 400 per poter essere eletto. Siamo, dunque, di fronte  al consigliere più votato, peraltro  considerato come il  fenomeno del voto spontaneo, pulito e senza scambio, non soltanto all’ interno della propria cittadina  atellana, ma nell’ intera area del comprensorio dei paesi a nord di Napoli. Parolisi ha cosi tracciato la scia di un  percorso di cambiamento della politica mettendosi a confronto con la gente e a favore dei più deboli, già quando fu eletto per la prima volta cinque anni fa, entrò a far parte dell’Assise comunale sotto l’egida del sindaco di Francesco Russo con oltre 400 preferenze. Oggi, il gran Parolisi è a cavalcare l’onda del consenso popolare  avendo raddoppiato il pacchetto di voti, sfidando  con grande stile le cattive critiche  degli avversari che lo  indicano  quale venditore della sua stessa personalità, accusandolo di  aver riscosso la somma di 33 mila euro da Impegno popolare. “Ora che sono fuori da Ip - ha detto - spero che tutti si siano convinti che non ho mai percepito un euro. E  a sostenermi nella campagna elettorale sono state le persone  semplici, la gente umile con la quale mi confronto ogni giorno, dalla quale raccolgo spunti ed idee per fare e dare sempre il  meglio alla mia città”. Poi ha aggiunto:

Municipio di Frattamaggiore
Non ho alcun vincolo con nessuno né patto da mantenere con qualcuno”. Parole crude, determinate, a tono alto per stigmatizzare finanche come e quando ha comprato lo scoote con il quale circola in città:“Io lavoro all’Asl come impiegato; ho potuto usufruire della finanziaria per potermelo comprare a rate.Capisco che lei è giornalista e la curiosità fa parte del suo lavoro. Ed io le do soddisfazione: vuole sapere a quanto ammonta la rata?...123 euro al mese per tre anni. Ecco i bollettini, li guardi”. Ma Parolisi rimane anche una impronta marcata nel contesto socio-lavorativo come in quello dell’ Asl - Distretto sanitario n° 41- Frattamaggiore, ove lavora con dedizione e spirito di abnegazione, ma non tutti comprendono tale concetto al punto di averlo additato come sostenitore del clientelismo politico. E qui siamo nel provincialismo gretto di “papaveri” che si illudono finanche di essere borghesi che mai e poi mai comprenderanno che il buon Parolisi porta lustro alla locale Asl e non come altri che seppur di livello o profilo professionale più alto si configurano talvolta in casi di mala sanità. Insomma, un Parolisi dinamico, gran lavoratore, che svolge il sociale nel proprio posto di lavoro e che nel contempo porta lustro all’ amministrazione per la quale lavora in quanto consigliere comunale, dà fastidio a tal punto che in passato ha dovuto subire tentati trasferimenti e mobbing. “Ma non è finita - ha detto ancora - perché io non smetterò mai di fare il mio dovere sul posto di lavoro esprimendo nel contempo alla gente, sensibilità e solidarietà”. Ho intenzione di far lievitare sempre di più il mio pacchetto di preferenze elettorali per potermi candidare, negli anni avvenire, alla regione Campania…E chissà, visto che per ora non ho alcuna identità partitica, potrei decidermi di tesserarmi al Pd di Matteo Renzi”.  

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