QUANDO L' ISTITUZIONE DORME NEL PIRANDELLIANO CONTESTO, L' ABUSO EDILIZIO DIVENTA DIMORA FISSA DELL' UOMO
L'abuso edilizio è frutto della politica incapace di progettare e realizzare il Piano Regolatore. Poi c'è l'inadeguatezza dell' istituzione preposta all' esecuzione di abbattimento della struttura abusiva, che dorme per decenni senza mai decidere se demolire o no l'abitazione ormai messa in piedi da quella tale famiglia che cresce i figli educandoli nella cultura dell' abusivismo, con la speranza che arrivi il tanto atteso condono edilizio. E non è tutto, perché se arriva l' abbatimento della casa reclamizzando la legalità, si irritano perfino i nipoti del nonno abusivista al quale domandano: "Nonno che hai fatto di male per subire questa azione?". Quando i controlli mancano per cui l'abbattimento non è immediato, ma diviene decennale, e in taluni casi addirittura ventennale o trentennale, la casetta, seppur abusiva, diventa dimora fissa dell'uomo, sacra, che rende orgoglioso il nonno abusivista per aver realizzato qualcosa di positivo nella vita; diventa eredità sottoscritta in favore dei congiunti. E come da paradosso l' erede talvolta è un giovane studente di giurisprudenza con il pallino di diventare un giorno magistrato al servizio della giustizia, della legalità nella difesa dell' ambiente. Quindi, non mancano uomini, seppur magistrati, diventati inconsapevolmente proprietari di qualche casa costruita abusivamente.
L'ex senatore Ciro Falanga |
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