PULCINELLAMENTE, AL VIA LA XXV EDIZIONE

Rassegna Nazionale di Teatro Scuola patrocinata dal Comune di Sant'Arpino e dalla Regione Campania. Iniziativa definita quale "dichiarazione d’amore per il Sud, per l’educazione, per l’infanzia, per il teatro, per il bene comune 


SANT'ARPINO (CE) - Studenti provenienti da varie regioni d'Italia nella cittadina atellana, nel cuore dell'area casertana al confine di Città Metropolitata a Nord di Napoli. La manifestaziane ha avuto inizio nella mattinata di martedi 6 maggio nel cineteatro multisale Lendi. Un cartellone ricco di eventi terrà impergnati gli studenti fino a domenica 11 maggio. Una 6 giorni durante la quale si terranno rappresentazioni teatrali, cortometraggi, happening e sperimentazione, mostre e laboratori, convegni e seminari.

Circa 40 le scuole di ogni ordine e grado in concorso. Spettacoli di compagnie con attori disabili; meeting  culturale e sociale. Diecimila, le presenze previste tra alunni-attori, docenti, formatori, operatori, spettatori. Insomma, un evento nell' evento di alto profilo didattico e artistico segnerà in grande stile il venticinquesimo anniversario di PulciNellaMente e allo stesso tempo vedrà 
Sant’Arpino confermarsi capitale del teatro educativo, dove appunto nacque il teatro italico con le Fabule Atellane
Significative infatti le varie locations per la rappresentazione dei vari esercizi teatrali e artistici situate nel centro storico, come Piazza Macrì ed il Palazzo Ducale “Sanchez de Luna”, la Villa “Domenico Cirillo”, l’ex  edificio Municipale di Atella di Napoli sede di “Fabula”.
 
Manifestazione per la quale i cui ideatori, Elpidio Iorio, Carmela Barbato e Antonio Iavazzo, hanno messo in risalto si l' importanza di un anniversario, ma anche la forza di una visione collettiva, attraversando le stagioni della scuola, della cultura e della società con lo sguardo rivolto sempre ai ragazzi: "Ciò che possono diventare e che meritano di essere - scrivono i tre ideatori in una nota stampa -  e continueremo a farlo, poichè  PulciNellaMente è anche una dichiarazione d’amore per il Sud, per l’educazione, per l’infanzia, per il teatro, per il bene comune. Perché il teatro che sogniamo è un teatro che include, che cura, che accoglie. Perché organizzare questa rassegna è, oggi più che mai, un atto educativo, un gesto civile, un progetto di libertà”.

Questa grande realtà - ha detto il sindaco di Sant'Arpino - Ernesto Di Mattia - non è soltanto un evento, ma una realtà viva, un’idea in movimento, un progetto che ha saputo parlare ai giovani, alle istituzioni scolastiche e al mondo culturale con linguaggi universali e accessibili a tutti". Da parte sua, 
l’assessore alla Cultura Giovanni Maisto ha detto: "Sant’Arpino si riconosce pienamente nei valori che PulciNellaMente porta in scena ogni anno, l’educazione alla bellezza, il rispetto delle differenze, la forza della collaborazione tra scuola e comunità, la promozione della cultura come bene comune”.

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