NAPOLI. "CASERME VERDI", PARLA IL CAPO DI STATO MAGGIORE DELL' ESERCITO, SALVATORE FARINA

NAPOLI - "Abbiamo un patrimonio da ridurre, da aggiornare,da rendere più efficiente e sicuro, per chi ci lavora. Non abbiamo la bacchetta magica e non ce l' ha neppure il governo.Ma abbiamo iniziato un percorso che durerà anni e che porterà grandi benefici anche alle comunità che ospitano le nostre caserme". A parlare è il Capo di stato Maggiore dell' Esercito, generale di Corpo d'Armata Salvatore Farina, che ha aperto i lavori del  convegno dal titolo "Caserme verdi - per un Esercito all' avanguardia in un Paese moderno" tenutosi venerdi 15 novembre nel salone del circolo unificato dell'esercito, a palazzo Salerno, sede del Comando Forze Operative Sud. Manifestazione durante la quale i vari relatori hanno presentato e argomentato su un significativo progetto quale studio per la realizzazione di grandi infrastruttiure, con la premessa che un consistente parco infrastrutturale della Forza Armata è costituito, per lo più, da immobili che hanno ormai un settantennio. Pertanto presenta uno stato di degrado generalizzato che comporta il rischio per l' incolumità del personale militare che ogni giorno opera all' interno delle caserme.
In primo piano il capo di SME, gen. Salavtore Farina accompagnato dal Gen. di Corpo d'Armata Rosario Castellano, kcomandante del Comfop Sud
Di qui la necessità da parte dell' Esercito di ammodernare il proprio parco infrastrutturale prevedendo la realizzazione di basi militari di nuova generazione, che risultino efficienti, funzionali, pienamente rispondenti alle normative vigenti e ispirate a nuovi standard e secondo criteri costruttivi innovativi di modularietà, rapidità costruttiva, basso impatto ambientale e con ridotti costi di manutenzione. In questa ottica il progetto, peraltro presentato con suggestive immagini ha inteso individuare un primo gruppo di 26 caserme, sul territorio nazionale, selezionate sulla base di specifiche caratteristiche. Nel capoluogo campano.“Caserme Verdi” riguarderà lo studio sulla Scuola Militare Nunziatella secondo le  concezioni  innovative dal punto di vista didattico e infrastrutturale, ma soprattutto a pari passi con il processo europeistico, ovvero aperta ad altre nazioni.
Alla manifestazione promossa e organizzata da Stato Maggiore Esercito, hanno relazionato il generale di Divisione Vasco Angelotti, Capo Dipartimento Infrastrutture dello Stato Maggiore Esercito; Il rettore dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” Gaetano Manfredi; il direttore  della Scuola di Specializzazione in Beni Archittetonici e del Paesaggio dell’Università degli studi di Napoli “Federico II”, Renata Picone; il direttore della Task Force Dismissioni immobiliari del Ministero della Difesa, Brigadier Generale Giancarlo Gambardella; Il presidente del Consiglio Comunale di Napoli, Alessandro Fucito e l'assessore all' Urabistica della regione Campania, Bruno Discepolo. Moderatore, il giornalista Gianni Molinari de “Il Mattino”.
 
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