LIBRI E RECENSIONI

Analisi stilistica, Commenti e giudizi personali


Pierluigi Baima Bollone, La nuova indagine sulla  
                                               SINDONE

E' una opera eccezionale, attira magicamente il lettore trascinandolo nella conoscenza dei dettagli sullo studio scientifico del Lenzuolo Sacro di Gesù. Stiamo parlando del libro dal titolo Sindone, scritto e pubblicato da Pierluigi Baima Bollone, edito da Priuli &Verlucca. L'autore aggiunge ai duemila anni di storia le nuove prove scientifiche sulla concreta originalità del tessuto in cui fu avvolto il Cristo. E scrive: "...le valutazioni scientifiche attuali sono orientate a confermare le autenticità materiale, cosi come sostenuto da oltre un secolo di ricerca specializzata". Scoperte importanti, dunque. Grazie alla tenacia dello stesso scrittore, oggi abbiamo a portata di mano innumerevoli e straordinarie cose nuove inerenti alla Sindone come la presenza vera, autentica del sangue e di tutte le caratteristiche del DNA di Gesù. Insomma, emozioni e curiosità alla portata di tutti. Scrittura dell'autore lineare, precisa, ricca di contenuto storico, archeologico,aneddoti, fatti e circostanze, documentano prove inconfutabili dell'esistenza di Gesù,ma soprattutto della sua crocifissione. Il tutto nell'aggiornamento più completo che parte da un riesame scientifico, dopo 35 anni, eseguito con preparati per il microscopio ottico ed a scansione di prelievi del 1978 che lo portarono alla scoperta della effettiva presenza di sangue sulla Sindone. Il libro è corredato da una magnifica illustrazione fotografica sulle varie fasi di processo scientifico del lenzuolo funerario sacro, nonché completa bibliografia.

 Pierluigi Baima Bollone è medico e professore ordinario di Medicina legale nell’ Università di Torino. Ha fondato e dirige il dipartimento “Diagnosi e prevenzione” dell’ospedale Gradenigo. È autore di numerose pubblicazioni scientifiche e di un «Manuale di Medicina legale» adottato in numerose sedi universitarie. Noto saggista a livello internazionale, ha scritto opere a larga diffusione, legate alla criminologia e alla medicina legale. È presidente Onorario del «Centro Internazionale di Sindonologia» di Torino, l’unica istituzione ufficiale per lo Studio della Sindone. Sono molte le sue pubblicazioni dedicate alla vita di Gesù e soprattutto della Sindone.  

Shamuana Mabenga Jonas. L’Africa che canta la vita 

  L’Africa che canta la vita”. Questo, il titolo del libro scritto e pubblicato da Shamuana Mabenga Jonas -Edizione UP.Si tratta di una opera, a dir poco, bella, singolare, dalle cui pagine mettono in risalto la cultura africana della vita alla luce dei suoi proverbi. Ma anche l’ interesse per le problematiche sociali e giuridiche degli stati e popoli africani, la passione dell’autore per il suo continente nella promozione dell’ Unione Romana dei Giuristi per l’Africa (URGAF). Insomma, lo scrittore, nelle sue righe indica la profonda concezione morale della vita per un africano, ma non si risparmia di mettere in risalto, sia pure con garbo, che questo continente non è poi così lontano. l’Africa di Mabenga Jonas è in bilico fra tradizione e modernità ed in questo rappresenta un modello concreto per il nostro futuro, nonostante la povertà, la miseria, poiché luogo di saggezza di vita e vitalità, luogo di guide illuminanti dei sentieri dell’umana e passeggera esistenza. Shamuana Mabenga Jonas è diacono permanente presso la diocesi di Roma, è nato in congo-kinshasa nel 1960. Esperto di tecniche di Negoziati di Pace/Sistema Onu, è professore assistente alla Pontificia Università Lateranense.   
   

ALTO VOLUME, DI FRANCESCO GIORGINO

Volto storico del Tg1 e docente universitario di comunicazione e marketing, alla Luiss, in Roma (Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Guido Carli)

 Il volume dalle righe scritte con  elegante perizia di giornalista mette in risalto, al di là del cambiamento della società, un modo del tutto innovativo per conquistare e gestire il consenso elettorale e dunque fare politica. Giorgino, inoltre non si risparmia di evidenziare gli strumenti a disposizione di chi, detenendo il potere, ha come priorità del proprio agire comunicativo l'aumento del livello di engagement dei cittadini. Un libro ben fatto e perché no, da leggere anche sotto l'ombrellone durante l'estate .

     MALISA LONGO  "Appunti dell'Anima"


 
Lemmi, parole, versi, ti penetrano nell’ animo come in un susseguirsi di emozioni. Si tratta della raccolta di poesie scritte e pubblicate da Malisa Longo, dal titolo “Appunti dell’Anima” - Lieto Colle - editore . Versi con i quali l’autrice non esita a inabissarsi nel romanticismo portando con sé i propri sentimenti. Sfera affettiva, amori, passioni racchiusi nei ricordi di una vita vissuta , ma pur sempre attenuante per esternare il significativo senso dell’amore donando se stessa. “A volte vorrei che fosse già domani, volare via, lasciarmi andare, sfinita dalle mie paure. Ti penso. E gli anni passano. E già anela il ricordo di te”...con dolcezza ed intensità l’autrice trasporta il lettore in un sentimento fatto di struggente passione coinvolgendolo in una tale comunicativa dove il tutto e il niente diventa un mix di emozioni interne al proprio animo che grida, piange, poi gioisce, facendoti abbandonare a te stesso nel pensiero come disteso sulle onde del mare e trasportato con leggerezza verso un orizzonte infinito … Il tutto: la sensibilità di una donna rispettosa dell’amicizia come della solitudine; verso il creato come della vita dell’uomo. Il niente: un linguaggio poetico pulito, chiaro, cristallino e alla portata di tutti.

Antonio Masullo. Shoah, "La cintura del Male"         

L'opera di Massullo, un romanzo dai risvolti esoterici. Righe scorrevoli compongono pagine ricche di significato e riflessioni sul nazionalsocialismo, ovvero su quell’ atroce hitlerismo quale ideologia politica diffusasi in Germania nel '33, sia pure dopo una democratica elezione.Pagine d’autore di spiccato intelletto compongono il libro proposto ad un pubblico per nulla indifferente, che acclama l' espressività dello stesso scrittore nel bel Giorno della Memoria. La Shoah - scrive Masullo - non riguarda soltanto gli ebrei: essa coinvolge tutte le vittime che hanno subito l'Olocausto, fino all'ultimo dei sopravvissuti,che rappresentano il bene prezioso per l'Umanità. 

GREGORIO DI MICCO. "Cava,1943 - I giorni del terrore"

"Cava 1943 -" i Giorni del Terrore".  E' il titolo del libro scritto e pubblicato da Gregorio Di Micco. Opera  nelle cui pagine ci narra  i momenti più difficili dopo lo Sbarco di Salerno, ovvero dalla brutale esperienza della città di Cava de' Torreni nel settembre del '43,  quando gli alleati, giunti con centinaia di navi nel golfo di Salerno, bombardarono le postazioni tedesche della costa. Lo scrittore e giornalista venuto a conoscenza del diario di una signora napoletana rifugiatasi nella cittadina, decide di arricchire la ricerca sui giorni terrificanti di quell'epoca a Cava dè Tirreni  realizzando un vero e proprio libro-documento ma con il taglio del giornalista attento e sensibile. Il  libro riporta così  alla luce, dopo settantacinque anni, il diario inedito di Tina Siniscalco, che trascriveva le sue angosce e momenti di amarezza dando colpa ad una guerra spietata. Il libro dal linguaggio per chi ama la cronaca, cioè alla portata di tutti  e per nulla noioso,   ti dà subito quel senso di familiarità nell'immaginario, non tanto con lo scrittore quanto con le persone che hanno sofferto in quei giorni... 

FRANCO BUONONATO. "VIA CHIATAMONE" 
 Amarcord del Mattino
   
"Via Chiatamone - Amarcord del Mattino" - E'  il titolo  del libro scritto e pubblicato  dal giornalista de Il Mattino di Napoli Franco Buononato. L'autore nelle sue  pagine  mette in risalto i sentimenti vivi di un giornalista attento e scrupoloso, umile e sensibile, ora gioioso, ora pronto a ingoiare bocconi amari per la terra  nella quale vive, spesso martoriata. E lo  scrive  a chiare lettere durante un periodo per lui sconvolgente, ovvero dopo che la Direzione del giornale gli  comunica che la sede principale del "foglio"  più importante del Mezzogiorno sarà trasferita da Via Chiatamone al Centro Direzionale di Napoli. Al giornalista-scrittore, quindi, perviene prova indelebile, nel proprio stato d'animo, di momento non facile, quasi come una delusione d'amore. E  scrive le sue pagine durante le notti, senza dimenticare chi negli anni ha lavorato con lui e per lui, riferendosi  ai poligrafici, addetti di tipografia e del centro fotografico. Ma soprattutto non si dimentica il rapporto con i collaboratori, con i corrispondenti dai vari comuni, cioè "i veri giornalisti  sul campo, coloro i quali mantengono vivo il rapporto con la strada, con i lettori, la vita reale, senza filtri e senza finzioni", che costituiscono  cosi l' impegno del "Mattino per Napoli", per la Campania e il Sud, le grandi battaglie contro la camorra e l'arretratezza economica". Il Libro, edito da  Martin Eden,  al costo di  8 euro, rivela un linguaggio chiaro, di cronista esperto del mestiere, quindi alla portata di tutti.  

SIMONE MONOPILI . “27 MESI - UNA RIVOLUZIONE POSSIBILE”

  "27 mesi- Una rivoluzione possibile" . Questo il titolo del libro scritto e pubblicato da Simone Monopoli. Opera edita da Bayon edizioni, dalle cui pagine ci narrano il breve periodo di sindacatura del Monopoli al Comune di Caivano, in provincia di Napoli, quale leader di una amministrazione di centro-destra. L’autore mette in risalto ciò che non è mai stato detto sui veri motivi che hanno determinato la caduta della sua Giunta, dopo che tredici consiglieri comunali, di cui 4 di maggioranza, avevano sottoscritto una mozione di sfiducia al sinadaco. Di qui poi l’epilogo triste del primo cittadino alle dimissioni per rigettare il ricatto – secondo lui – e far fronte a chi non segue l’interesse collettivo in una situazione dove è necessario ripristinare la legalità. Lo scopo di questo libro - scrive Monopoli - è quello di dimostrare come la maggior parte degli enti locali, nello specifico i comuni e in particolare quello di Caivano, siano diventati roccaforti difficilmente espugnabili per chi voglia cercare di riportare la trasparenza nelle procedure e negli atti amministrativi. Insomma, l’ex sindaco di Caivano trasla la sua rabbia in un libro dal linguaggio forte, ma allo stesso tempo scorrevole che cattura il lettore con la chiarezza, la brevità e l’organizzazione dei testi mettendolo al corrente di quanto accaduto.

                   Sintetica analisi storica delle cause delle guerre - Ecco il libro di Cosmo Salvemin
                       PACE NEL MONDO, TRAGUARDO POSSIBILE
 

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Sfruttamento internazionale dei minori”, "Squilibri economici"; “Il ruolo delle donne nel processo di pacificazione”; “Un moderno piano Marshall per il popolo palestinese”, “Islamismo…e sionismo”. Questi, alcuni dei numerosi capitoli che compongono un bellissimo libro scritto e pubblicato da Cosmo Giacomo Sallustio Salvemini il cui titolo è “Pace nel mondo, traguardo possibile – Ler editrice. L’opera costituisce un’analisi storica delle cause delle guerre, ma le righe scorrevoli come l’acqua corrente trascinano il lettore in una profonda e significativa riflessione su come la pace possa essere possibile attraverso un prospetto schematico delle organizzazioni internazionali.
L’autore, infatti,  scrive: “gli sforzi compiuti dalla Comunità internazionale  per salvaguardare la pace nel mondo, per quanto riguarda  la storia  recente, potrebbero essere schematizzati  attraverso  la conferenza dell’Aja  (1899) con la partecipazione di 26 Stati; la conferenza  di Ginevra  (1919) con la partecipazione  di 56 Stati che diedero vita alla Società delle Nazioni e che si accordarono sulla riduzione degli armamenti;  la Carta di San Francisco (1944)  che ha istituito l’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU). Ma la stessa opera "può considerarsi – come scrive nella sua prefazione  Viktor Busà, Arcivescovo Ortodosso della Chiesa russa – Autocefala  e rettore  internazionale della Stratford International University (U.S.A.- Suriname) -  un vero e proprio vademecum utilissimo per i governi delle nazioni a rischio ed in crisi, poiché illustra fatti , misfatti ed inaudite atrocità ad opera di tiranni, di fanatici, di integralisti politico-religiosi di ogni estrazione razziale e nazionale”. Insomma, oltre 300 pagine,  rilegate in una elegante copertina,  sono  state scritte dall’autore  con puro e originale stile  letterario. Cosmo Salvemini  nasce a Molfetta, in provincia di Bari, nel 1943. Nel 1949 la sua formazione culturale viene plasmata dagli insegnamenti morali dello zio, insegnante , parlamentare e rinomato  storico meridionalista,  Gaetano Salvemini . Giornalista, titolare di cattedra in Materie Giuridiche all’Università degli studi di Roma, Cosmo Salvemini  è ' autore di 30 libri su argomenti di Storia, Diritto, Economia e Scienze Politiche. Gli sono stati conferiti oltre 100 Premi per i suoi libri ed oltre 150 Premi per la sua attività giornalistica. Dal 2003 è Deputato al Parlamento Mondiale per la Sicurezza e la Pace (Organizzazione Intergovernativa) e Ministro del Dipartimento Relazioni Internazionali. 

ESERCITO, 2° COMANDO DELLE FORZE DI DIFESA SUD                                             

                                    18 anni di storia


L’addestramento quale “pane quotidiano”del soldato; le operazioni nazionali per una maggiore sicurezza nelle strade e quindi presenza costante dell’ istituzione Esercito fra la gente; le operazioni internazionali per la garanzia della pace e della libertà; concorsi operativi e non operativi per essere sempre al servizio del Paese. Questi, i temi raccontati nelle pagine del saggio pubblicato dal 2° Comando delle Forze di Difesa, dal titolo, 18 anni di storia. Il 4 luglio del 2016, dopo 18 anni di intensissima attività addestrativa ed operativa, una solenne cerimonia nella Caserma “Cavalleri” in San Giorgio a Cremano (NA) sancisce la chiusura del 2° Comando delle Forze Operative del Centro-Sud Italia ed Isole. Ma la storia riflette nelle 24 bandiere e stendardi dei reggimenti, tra i quali è annoverata la bandiera della fanteria più antica d’Europa risalente al 1659, custodi della storia militare nazionale. Insomma, fatti e circostanze di significativo senso sociale e culturale in questa opera mettono in evidenza, attraverso la padronanza del linguaggio semplice e cristallino, la razionalizzazione dello strumento militare, ma allo stesso tempo a pari passi con il processo di modernizzazione, efficace, attivo e presente nel tessuto sociale del Paese e a promuovere la pace in teatri di guerre e conflitti che straziano i popoli. Peraltro, ulteriore conferma la danno le numerose fotografie che si susseguono nelle pagine, scattate con maestria e illustrate con garbato senso di reale comunicazione visiva. Nella sua prefazione, il generale  di  Corpo d'Armata, Luigi Francesco De Leverano, scrive: “La chiusura del 2° Fod e la contestuale assunzione della responsabilità del Comfop sud e le successive implementazioni delle aree di pertinenza che, con la denominazione Comfop (Comando Forze Operative Sud) ne innalzeranno il rango ad Alto Comando periferico comprendendo i settori operativo, territoriale logistico ed infrastrutturale, rappresenteranno per noi un ulteriore esame di maturità. Ma questa sarà un’altra storia, che affronteremo con quell’ innato senso di onore, disciplina e fedeltà”.

Antonio Moretti. Ecco il libro shock sulla pedofilia  nelle parrocchie 

         
    "VOGLIA DI CARAMELLE"

 

Voglia di Caramelle”. Questo il titolo del nuovo libro scritto e pubblicato da Antonio Moretti - Iemme Editore. Si tratta di una opera che ci narra le storie della pedofilia in ambito religioso . Un linguaggio franco, esplicito dello scrittore che scorre tra le righe sconvolgendo il lettore che vede puntare l’indice contro la Chiesa. “Le accuse sono tantissime alla Chiesa - dice Moretti - le condanne, invece, sono poche (per il momento). Ma arriveranno poi al termine delle centinaia e migliaia di processi in corso in Italia e in molti altri posti del mondo”. Il titolo del libro, “Voglia di Caramelle” sta a significare, per lo scrittore, come una espressione figurata di un bambino che allunga la mano per ricevere da un adulto una carezza, una manifestazione di affetto, protezione o una caramella, appunto, ma che nella fattispecie del racconto tutto cambia nell’ azione abominevole di chi tenta l' abuso sessuale verso il minore. L' autore ha scritto un libro, raccolta di verità di coloro che abusati, ancora oggi, stanno pagando il prezzo di un fenomeno sempre in bilico tra crimine e malattia. Antonio Moretti è sociologo religioso, ha dato vita nel 1984 al Centro Sociale Giovanile di Torre del Greco (NA) , associazione di volontariato, tuttora in attività dedita all’assistenza di minori e famiglia in difficoltà.

           
          Antonio Moretti e le sue "Notti bianche metropolitane"
  
I valori vanno sempre più scomparendo e ad  essi subentrano nuove mitologie  legate ai costumi:  trionfa il telefonino all’ ultimo grido, il giubbotto firmato o la moto che si porta quest’anno. Tutto solo per apparire belli, accessoriati e abbronzati  sia d’inverno che d’estate. Giovani, ognuno con la propria cultura e idea di violenza, ma tutti risucchiati dal mito  del branco, della “paranza” perché se fai  parte del branco sei buono;  in caso contrario sei tagliato fuori.E’ il panorama illustrato da Antonio Moretti nel suo libro – denuncia,  dal titolo “Notti bianche metropolitane”. L’autore, peraltro sociologo  che  nel ’84 mette in piedi il Centro sociale  giovanile di Torre del Greco, è dedito all’ assistenza di minori e famiglie in difficoltà. Moretti, dunque, trascrive  nelle sue pagine l’esperienza di studi  e  di lavoro  acquisita  sulla  propria pelle, seguendo e recuperando  i ragazzi  di strada, talvolta  arrivati  perfino a prostituirsi  pur di mettere da parte  qualche soldo per il “pass”  del sabato sera in discoteca, per un look adeguato  e per le pasticche da ingerire  durante la notte. Un libro che Moretti  ha scritto con minuzioso stile sociale, alla portata di tutti  e con  grande sensibilità verso il prossimo, con il  solo fine di augurare a quei ragazzi  che cadono in tali insidie, di rialzarsi con slancio e determinazione per affrontare la vita in modo sereno. D’altro canto le righe semplici e scorrevoli nella lettura, ti penetrano nella coscienza facendotela scuotere e nel contempo portandoti a riflettere  su  giovani  incappati in  vicende drammatiche e sconcertanti. 
                
"NELLO FRANZESE" UN POETA AL SEVIZIO DELLA CANZONE NAPOLETANA

Lui, il poeta non c’è più, ma sono rimasti i momenti della propria vita interiore pertinenti alla gioia, alla commozione, alle impressioni racchiuse nell’ affetto verso i cari, durante la giovinezza, in un periodo di povertà e nel profilo umano verso il prossimo. E noi lettori ne beneficiamo, ora, della sua passione per la
poesia e per le invocazioni corali popolari, ovvero per le canzoni napoletane. Nello Franzese, all' anagrafe Aniello, ce lo presentano lo scrittore e musicologo-compositore, Antonio Capasso e il compositore, Stefano Ceparano nel libro dal titolo “Nello Franzese, un poeta al servizio della canzone napoletana”, edito dall’ Istituto di Studi Atellani il cui presidente è Francesco Montanaro. L’opera, che  conta 175 pagine ed è legata da una elegante copertina, illustra fotografie, articoli di giornali, spartiti musicali e versi che mettono in risalto l’innata capacità dello stesso Franzese a svolgere l'attività di chi racconta e poetizza musicando, senza trascurare la realtà in un periodo in cui la cultura del presente, iniziava a rivoluzionare il mondo poetico. E parliamo dell’immediato dopoguerra. Ma non è tutto: il libro, realizzato con immensa meticolosità dei due scrittori,  Capasso e Ceparano, e questo lo si nota dai dettagli, non è  per nulla noioso, è alla portata di tutti, bambini compresi; anzi, ha tutti i requisiti di essere proposto anche alle scolaresche sul territorio, non solo per far apprendere l'arte musicale e lo spirito della poesia napoletana, ma soprattutto  per far conoscere meglio la figura di un poeta dalla profonda e intensa sensibilità umana, in una era in cui i valori sono decaduti e la scuola, nonostante tutto, fa ancora la sua parte.  Complimenti di cuore anche all’ Istituto di Studi Atellani e al presidente Francesco Montanaro.


IL TERZO BINARIO, ROMANZO D'AMORE DI GIUSEPPE DE SILVA

 
 
"Il terzo binario" e' il libro   
Giuseppe De Silva edito da 
l' Erudita, le cui pagine ci narrano di un brillante professore universitario di mezza età, Max de Carolis, che si innamora di una sua studentessa dopo il fallimento del matrimonio, ma poi la  giovanissima Erika lo lascia inducendolo in una sorta d' introspezione, ovvero a compiere l' atto della coscienza che consiste nell'osservazione diretta ed analisi della propria interiorità rappresentata dal sentimento, desiderio, pulsione, stimolo del pensiero stesso. si tratta insomma di un vero e proprio romanzo d'amore, che sprofonda l'animo di chi, leggendo quelle pagine si riconosce, ma c'è anche la tecnica, lo stile dello scrittore De Silva , peraltro giornalista, che allo stesso tempo non si dimentica di essere cronista attraverso la forma e il dettaglio che ti fa anche sorridere. 

           

        GREGORIO DI MICCO. "FARFARIELLO, IL TOTÒ D'AMERICA

Sono righe scritte con maestria del giornalista, che compongono un libro ricco di curiosità. Pagine che trascinano il lettore nel  bisogno di sapere sempre di più di un  genio dello spettacolo italo-americano del '900, emigrato dalla città di Cava de' Tirreni, Eduardo Migliaccio in arte "Farfariello". Stiamo parlando del nuovo libro  dal titolo scritto e pubblicato da  Gregorio Di Micco, Farfariello", il Totò d'America, edito da Poligrafica Fusco. Si tratta di una opera  dai risvolti  sociali e culturali, sia pure indirettamente, dell'Italia  dell' emigrante e dell' integrazione sociale in America. Lo scrittore infatti ci narra della vita privata e artistica di Eduardo Migliaccio e della sua padronanza sui palcoscenici dei teatri statunitensi usando l' ironia, la comicità napoletana con la quale l'artista riusciva  a trasmettere emozioni  e riflessioni su temi importanti come le condizioni in cui vivevano gli immigrati italiani in America, più volte presi dalla nostalgia e dal sentimento di amore profondo verso la propria terra, l' Italia. L'autore nel suo libro definisce Farfariello il Totò d'America per la sua versatilità nei diversi settori dello spettacolo: attore, cantante, trasformista, imitatore, fino a conquistare una sera la simpatia e il consenso  di Enrico Caruso in un teatro di Brooklin tanto da diventare suo amico al punto che lo stesso Eduardo Migliaccio compose per lui "Tarantella sincera".

  MASSIMO ANDREI, IL FUOCO NELLA FOSSA 
 

Edito da Colonnese. Si tratta di una opera dalle cui pagine ci narrano, in stile classico e attuale allo stesso tempo, una circostanza in cui si trovano sette personaggi molto diversi tra loro, per età ed estrazione sociale, che si ritrovano in un casale fuori città, per aspettare che passi una terribile epidemia.

E così, per farsi coraggio e per ingannare il tempo, cominciano a raccontare e reinventare storie, ovvero i cunti. Massimo Andrei nella sua scrittura riesce a fissare tutta la vivacità dello "scambio" - di battute, aneddoti, impressioni, sentimenti - capace di arricchire chi ascolta e chi racconta.

 Insomma, da questa opera si evince qualcosa di eccezionale. E cioè, l' autore è un po' come il suo libro: vero , spontaneo e per nulla eccessivo nella retorica. Questo è Andrei. Questa è la sua brillante scrittura condivisa appieno dai suoi lettori.


 Napoli Settembre 1943 - Storie, dati, riflessioni e discussioni a ott'antanni dalle Quattro Giornate

Gaetano Barbarulo; Pasquale Borghese; Giulia Buffardi; Guido D'agostino e  Silvio de Majo,
 sono gli autori di Napoli Settembre 1943 - Storie, dati, riflessioni e discussioni a ott'antani dalle Quattro Giornate. Opera di 
Poco meno di cinquecento pagine ricche di novità su un epilogo in seno alla seconda Guerra Mondiale, le Quattro Gionate di Napoli, appunto. Il libro contiene dati anagrafici tratti dalle schede del fondo archivistico Ricompart (genitori, luogo e data di nascita, residenza), nonché gli effettivi giorni di combattimento di tutti i 1900 partigiani combattenti riconosciuti dall'apposita commissione e la conseguente analisi sui seguenti fattori: età dei combattenti (smentendo una volta per tutte il mito della rivolta degli scugnizzi), quartieri coinvolti, gruppi familiari in azione, nonchè delle  biografie, desunte da documenti di archivio mai prima d'ora consultati in modo così massiccio, di tutti i 155 caduti. Ma il volume dalle cui righe trascritte con maestria, che regalono un linguaggio alla portata di tutti, quasi come un discorso parlato, dall' impatto di naturalezza, analizza quell'evento, partendo dalle famiglie per poi finire sull'intera  collettività napoletana e di varie caratteristiche dei combattenti.  Insomma, si tratta di libro che documenta, se cosi si può dire, che integra le conoscenze su questo grande episodio iniziale della resistenza italiana.

     IL RUOMERE DELLA MANCANZA

Il rumore della mancanza”. È il libro scritto e pubblicato da Gennaro Castaldo, edito da "la Valle del Tempo". Si tratta di una raccolta di scritti, o meglio, una silloge poetica con la quale l' autore indica il dolore per la perdita della madre. E quindi la perdita di un affetto inenarrabile, probabilmente per ognuno di noi, ma che lo scrittore o poeta che sia è riuscito a realizzare con maestria letteraria un libro che tratta un tema toccante, per tutti: la perdita di un congiuto o una congiunta tanto cara. L'opera collocata all'epoca in cui l'autore ha vissuto con sua madre, senza, però, obliare i pempi odierni, costituisce la sana e cristallina espressività, a dir poco leopardina, ma soprattutto quelle righe danno la piacevolezza della lettura alla portata di tutti. D'altro canto il Castaldo non è nuovo alla letteratura di alto profilo: nel 2016 si è reso promotore di un libro di poesie e pensieri dal titolo, “Frammenti. Viaggio di un'anima dall' Origine al Nulla” e due saggi: “Napoli e Leopardi. Le opere napoletane” nel 2017. E Filosofia e Poesia in Heidegger. Pensiero poetante nella visione odierna nel 2018. 
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