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| Elsa Fornero |
ROMA - Toh, chi si rivede, lady Fornero...questa volta in grande stile e senza lacrime. E comunque nella stanza dei bottoni. Due le novità: lavorerà a costo zero, almeno cosi si sussurra nei corridoi di
Palazzo Ghigi e farà la consulente del Consiglio d' indirizzo per la politica economica.
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| Bruno Tabacci |
Non si capisce bene però se la ex ministra, specializzata in minestre del Lavoro nel governo Monti, tratterà nuovamente le minestre.. pardon le pensioni, visto che con la scadenza della "Quota100" qualcosa si dovrà rivedere, oppure dovrà dare indicazioni per come spendere i soldi del "Recovery plan". Un fatto è certo:
Matteo Salvini e l'intera Lega hanno già il "diavolo per capello". Lady Fornero a costo zero apre, dunque, un nuovo scenario voluto dal sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio dei ministri,
Bruno Tabacci, con delega alla Programmazione e Coordinamento Economico. Uomo di grande stile anche quest'ultimo, che riesce sempre a superare le peggiori tempeste della politica italiana senza far parlare di sé; non si vede mai, ma c' è. Uomo di prima Repubblica, intramontabile e nel silenzio sempre a galla...pardon sempre nella stanza dei bottoni. Un tempo democristiano, consigliere regionale dal 1985 al '91 e presidente della regione Lombardia dal 1987 all' '89. Poi deputato dell' Udc di
Pier Ferdinando Casini nella seconda Repubblica dal 2001 al 2008. Insomma, grandi salti fino ad arrivare a sostenere
Giuseppe Conte ed ora a coccolarlo è
Mario Draghi. Ma va anche detto che il Consiglio d' indirizzo per la politica economica è stato istituito da lui medesimo per il quale lavoreranno in forma gratuita altre personalità del mondo dell' economia. Insomma, questa volta se non ci fosse stata
Elsa Fornero ad aprire il sipario del teatrino politico italiano mandando su tutte le furie Lega & Company, neppure si sarebbe parlato del grande Tabacci, l' uomo che non si vede mai, ma c è.
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